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uno scorcio di Strongoli |
Il 4 luglio scorso,
alle ore 19.00, si è tenuto a Strongoli il consiglio comunale convocato dai
consiglieri di minoranza su due punti all’ordine del giorno : questione scuole
a Strongoli Marina e discussione sulla lettera del revisore dei conti inviata
ai consiglieri che rilevava irregolarità nella gestione dei lavori, servizi e
forniture. Nel corso della seduta, che ha registrato la presenza di sette
consiglieri di minoranza e cinque di maggioranza, tra cui il sindaco ed il
presidente del consiglio Greco , il primo cittadino non ha dato certezze e
conferme sulla costruzione della nuova scuola. I consiglieri di minoranza
Caligiuri P., Ceraudo R. ,Costantino L. ,Codispoti S., De Tursi P. e Sciarrotta
A. hanno posto varie domande al sindaco ma senza ricevere alcuna risposta. “
Arrighi non ha spiegato come sono stati spesi i soldi che Biomasse ha dato al
comune per la realizzazione delle scuole , affermano tramite una nota stampa i
consiglieri sopra citati , e non ha spiegato come mai il direttore di Biomasse può permettersi il lusso di
bacchettarlo sulla sua incapacità di amministrare e come mai i 600 mila euro,
finanziati da Biomasse, non siano stati utilizzati per acquistare il terreno
per le scuole”. “Molti dubbi anche sulla vicenda visto che il sindaco ha
accettato di chiudere la vecchia convenzione con solo 600 mila euro quando
invece Biomasse stessa gliene voleva dare 1 milione e 200 mila”. “Il primo cittadino, ormai lasciato solo dalla
sua risicata maggioranza, non ha nemmeno spiegato come mai il revisore sia
costretto a scrivere una lettera per fermare gli amministratori che,violando la
legge, autorizzano il pagamento di fatture senza la necessaria copertura
finanziaria e senza la previsione di spesa del dirigente”. Durante il consiglio
si è parlato anche del concorso dei vigili urbani che fino ad ora nega l'assunzione
a tempo determinato di giovani vincitori della selezione. “Il sindaco preferisce il
silenzio , concludono i consiglieri; sembra vivere nel paese delle meraviglie
dove tutto funziona”. “Purtroppo la realtà è un'altra. Il paese vive nel
degrado più totale e questa amministrazione ci ha fatto perdere quasi cinque
anni”. “Per fortuna il tempo sta per scadere sperando che non gli concedano una
proroga per completare l'opera di distruzione”.
Ercole Caligiuri
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