venerdì 19 ottobre 2012

STRONGOLI: LA NUOVA STRUTTURA SPORTIVA E' DEDICATA ALLA MEMORIA DI GENNARINO DE ROSA

Il taglio del nastro

Tanta emozione, leggibile negli occhi dei presenti, per l’ inaugurazione del nuovo campetto di calcio  sito nelle località dello stadio comunale di Strongoli e dedicato perché al piccolo calciatore Gennarino De Rose, stroncato in tenera età qualche mese fa. Un bambino che amava il calcio da tanto tempo e che lo praticava prima a Strongoli, con la scuola Fortitudo allenata da mister Sculco e poi a Cirò Marina, con l’ associazione Cremissa allenata da mister Martino. Gennarino, amava moltissimo la Juventus e soprattutto Alex Del Piero e rincorreva il sogni di diventare un calciatore professionista. La targa intestata al piccolo angelo, è stata scoperta dal primo cittadino di Strongoli, Luigi Arrighi, il quale ha dichiarato: “abbiamo deciso di nominare questa struttura al nostro piccolo concittadino Gennarino De Rose, un bambino che aveva lo sport nell’ anima, è per questo che ci auguriamo che tutti, grandi e piccini, si ricordino di questo giovane angelo ogni volta che verranno qui e giocheranno a calcio. Ringraziamo molto il papà di Gennarino, Francesco De Rose, che ci ha permesso di fare tutto questo.” A benedire la targa è toccato al viceparroco di Strongoli, don Matteo Giacobbe, il quale ha evidenziato come lo sport sia un momento importante di confronto con le nuove generazioni, di educazione alla vita civile e sociale. Ha esortato pertanto a trovare occasioni di dialogo con i più giovani per spiegare i principi cardini del significato di competizione e sfida. Ad evidenziare questi obiettivi, ha contribuito la lettura di un passo della Bibbia tratto dalla Prima lettera di San Paolo ai Corinzi, che affronta il valore dello sport come strumento di crescita verso una meta. Quest’ opera, realizzata con fondi di bilancio comunale, è una struttura idonea per consentire ai bambini della scuola calcio, ma anche agli adulti che si dilettano a giocare a calcetto, di poter usufruire di uno spazio attrezzato in loco. Il consiglio comunale ha affidato la gestione del campetto all’ associazione sportiva Global Sport, che si impegnerà con il suo presidente, Salvatore Zito e i due allenatori Leo Megna e Aldo Aversa, a portare avanti il calcio nei bambini dai 5 ai 12 anni.  Si occuperanno inoltre anche della gestione degli orari e dei turni, per quanto riguarda il calcio a 5 che vede protagonisti gli adulti. “È chiaro che essendo di proprietà comunale” ha spiegato il sindaco “le associazioni interessate potranno far richiesta all’ associazione che se ne occupa di poter stipulare una convenzione e utilizzarlo.” “L’ amministrazione è riuscita a realizzare quest’ opera dopo due anni”, ha detto l’ assessore alle attività produttive Pasquale Vetere”, anche grazie all’ impegno dei due ex consiglieri di maggioranza Michele Liguori e Pietro De Tursi, che insieme a me hanno promosso questa iniziativa importante. Dopo 30 anni infatti abbiamo consegnato al nostro paese una struttura adeguata e a norma. Il prossimo obiettivo è il completamento dei campetti da tennis adiacenti al campetto di calcio.”  Infine il papà di Gennarino nel ricordare il piccolo angelo ha spiegato che il bambino parlava sempre dell’ importanza di fare le visite mediche per chi giocasse a calcio o praticasse qualche altro sport e proprio durante i suoi ultimi giorni a scuola ha scritto un tema sull’argomento che recitava: “A me piace il calcio; è uno sport bellissimo ma ci possiamo fare del male. Prima di andare  a giocare si devono fare le visite mediche. Lo sport fa anche molto bene alla salute. Un giocatore inglese è svenuto in campo ma poi si è ripreso, mentre nei giorni scorsi è morto un calciatore giovane di nome Morosini. Mentre giocavano è caduto e si è rialzato per due volte, ma la terza volta non ce l’ ha fatta ed è rimasto immobile per terra. Tutti i suoi compagni piangevano. I soccorsi sono arrivati subito a rianimarlo per più di un’ ora. A me dispiace per questi ragazzi che muoiono mentre giocano a calcio, ma prima di iniziare a giocare bisogna fare le visite mediche.” “Queste parole” ha spiegato Francesco De Rose, “mio figlio le ha scritte poco prima di volare in cielo; io voglio far capire a tutti i genitori di far controllare bene i loro bambini prima di farli accostare a uno sport perché, come disse mio figlio, importante fare le visite mediche.”

Maria Antonia Milelli

Nessun commento:

Posta un commento