lunedì 15 ottobre 2012

STRONGOLI: LA SOLIDARIETA' DI SUOR FAUSTA PER GLI AMMALATI


Suor Fausta

A volte il lavoro  è come un contratto che ci lega in eterno , si lavora per arricchire lo spirito e si viene ripagati con un sorriso  aiutando il prossimo. Strongoli, ringrazia suor Fausta, per il lavoro certosino che quotidianamente svolge , in collaborazione con Le Misericordie di Strongoli, a favore degli ammalati e di quelle persone impossibilitate  a recarsi nei presidi ospedalieri.  Suor Fausta vive a Strongoli da due anni nel convento delle suore Dorotee , ex Capo sala in due ospedali al nord , in provincia di Vicenza e di Venezia , un’esperienza indimenticabile dal 1989 a 2001 a Bisacce nell’Irpinia , in provincia di Avellino ,nel periodo del terremoto. Si incontra spesso nelle vie più interne di Strongoli.  E’ piacevole incontrarla per il paese , sempre cordiale , sorridente e solare , un ulteriore cura ,fondamentale non solo per i malati ma per tutti i fedeli che la incrociano mentre pedala disinvolta la sua comoda bicicletta elettrica. Nei mesi scorsi  infatti Le Misericordie Di Strongoli   hanno donato una bicicletta elettrica alla buona suora  , un regalo gradito , un gesto splendido per tutta la cittadinanza  indispensabile per  i lunghi tragitti e di facile uso. Non un regalo personale ma un regalo collettivo,  il quale servirà come mezzo per raggiungere i malati in tempi più brevi , visto che per spostarsi da un malato all’altro percorreva molti chilometri a piedi. “Quella di suor Fausta è una missione , afferma Francesca Mancuso di 45 anni, riguardo la cura delle piaghe da decubito di mia madre, un’ anziana allettata colpita due anni fa da ictus cerebrale.” Le sue piaghe si sono sviluppate velocemente , continua la sign.ra Mancuso , e la suora, quotidianamente  ha svolto un lavoro ammirevole svolgendo un grande servizio per tutti quelli che hanno dei familiari disabili non deambulanti. Siamo felici di accogliere la nostra suora-infermiera la quale è sempre pronta a tenderci la mano ed a svolgere con grande professionalità un lavoro molto delicato”. “In genere i miei pazienti sono anziani e disabili , ci racconta emozionata suor Fausta; ogni mattina vado a visitarli nella loro abitazioni. Ho imparato molto dalle mie esperienza lavorative del passato; ci sono pazienti  con catetere venoso , flebo ,  piaghe da decubito e per loro è necessario un trattamento speciale e continuo“. E’ importante istruire le famiglie con le quali ho creato un ottimo rapporto di collaborazione , conclude suor Fausta , e per questo sono molto contenta dei risultati che riusciamo a raggiungere”. “Due anni fa , appena arrivata in un paese che non conoscevo , non mi rendevo conto del tessuto locale che mi circondava. E’ stata una sfida con me stessa; non avevo un lavoro programmato e nessun progetto quindi mi sono aperta ai bisogni della gente , dei malati  sfidando i miei limiti”. “Si può sempre iniziare a fare del bene. Il volontariato è un’attività libera di solidarietà , assistenza sociale, sanitaria, altruista e bisogna avere buona volontà , passione ed entusiasmo credendo nei propri valori. E’ fondamentale partire da uno stato di convinzione personale fino ad essere condotto fino ai bisogni della gente”. “ Credo di ricevere molto più di quanto io posso dare, conclude  suor Fausta , perché il mio piccolo aiuto è visto dal malato come una grande opera di misericordia”. Questa figura consacrata al servizio degli altri , a tempo pieno , ci riporta alle parole del vangelo, Gesù infatti disse, “Vediamo la vostra opera buona e glorifichiamo il Padre”. E’ un servizio esclusivo, quello di Suor Fausta,  per abitanti gli strongolesi senza  nessuna tariffa da pagare per le prestazioni sanitarie  ricevute ma soprattutto ,nessuna pretesa da chi, quotidianamente  ,lavora guidata da Dio. 

Ercole Caligiuri

Nessun commento:

Posta un commento