lunedì 8 ottobre 2012

STRONGOLI: LE RICERCHE ARCHEOLOGICHE DANNO I SUOI FRUTTI



Dall’inizio di settembre, a Strongoli, sono arrivati gli archeologi dell’ Università della Sapienza di Roma diretti sul campo dal Prof. G. Genovese per il progetto scientifico "Carta archeologica della Crotoniatide settentrionale" con direttore scientifico Prof. E. La Rocca presso il Museo Civico di Strongoli dove è in funzione, ormai da due anni, un laboratorio di archeologia. A questo corso, partecipano  ragazzi tra i 20 e 30 anni provenienti dalle più importanti Università d' Italia (Padova, Lecce, Siena, Cosenza, Roma, Reggio Calabria)e seguiti dal responsabile del progetto Prof.  Guglielmo Genovese e dalle responsabili di laboratorio, Dott. Ilaria Fabiano e Aglaia Piergentili Margani ,con l'obiettivo di portare avanti l'attività di ricerca  all'interno del laboratorio stesso e sul campo di ricognizione. Nelle stanze del Museo adibite a laboratorio vengono lavate, schedate, studiate e ricomposte le migliaglia di frammenti ceramici rinvenuti nelle ricognizioni sistematiche sul territorio, provenienti in particolar modo dal territorio di Strongoli, l'antica Petelia. “I dati che stanno uscendo fuori dalle nostre ricerche, son dati di particolar interesse perché si adottano finalmente dei criteri di sistematicità nell’analisi del territorio che fino ad oggi non sono mai stati adoperati, afferma il prof Guglielmo Genovese dell’università La Sapienza di Roma. “ Tutto questo lavoro , continua il prof. Genovese , ha lo scopo di valorizzare Strongoli, di renderlo in futuro un luogo di attrazione turistica non solo per il mare e le bellezze paesaggistiche, ma anche per la sua storia così antica”. Nei prossimi giorni verrà organizzato un incontro internazionale per aggiornare la cittadinanza tutta e le Amministrazioni locali sulle attività ormai al terzo anno di ricognizioni e studio dei reperti. Invito rivolto ai cittadini, amministrazione comunale ed appassionati, nonchè i ragazzi della scuola media affezionati al Prof. Genovese e alle responsabili del laboratorio con cui hanno svolto un importante progetto di archeologia, che è servito loro per sensibilizzarli alle problematiche del territorio e alla sua storia. Un ringraziamento speciale  va al parroco di Strongoli don Rosario Morrone , il quale ha sempre creduto nel lavoro degli archeologi.

Ercole Caligiuri

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