Il posto più sicuro per un
bambino, è la scuola, ma spesso ciò si rivela non vero. Due maestre di una
scuola per l’infanzia di Cirò Marina, sono state poste agli arresti domiciliari
a seguito di un’ indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Cirò
Marina per maltrattamenti sugli alunni. Picchiavano i bambini per farli stare
buoni a scuola è questa l’accusa mossa contro le due insegnati. . Si tratta di di
Anna Lionetti, 58 anni, di Cirò Marina, e Michelina Bompignano, di 55 anni,
nativa di Strongoli ma residente a Cirò Marina, alle quali i carabinieri della
compagnia di Cirò Marina diretti dal capitano Paolo Nichilo hanno notificato
un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini
preliminari Franco Russo Guarro, su richiesta della Procura della Repubblica di
Crotone che ha coordinato l’indagine. Alla maestra Lionetti, oltre ai
maltrattamenti, gli inquirenti contestano anche l’accusa di lesioni aggravate
su una bimba di tre anni. La denuncia è frutto di un’attività di indagine condotta dal Norm-
Aliquota Operativa a seguito di una denuncia/querela per lesioni presentata il
20 gennaio scorso presso la Stazione Carabinieri di Cirò Marina, da parte della
madre della bimba di tre anni. La donna, infatti, andando a prendere la figlia
all’uscita della scuola, aveva notato sul volto un forte arrossamento. Quando
ha chiesto spiegazioni alla bambina, la piccola, senza esitare, ha detto che
era stata la maestra a picchiarla. In una visita pediatrica, lo stesso medico ,
riscontrava ecchimosi sulla guancia della bambina sui cui era possibile
intravedere l’impronta della mano. A seguito della denuncia, i carabinieri, in
accordo con l’autorità giudiziaria, hanno installato alcune telecamere all’interno
della classe gestita dalle due insegnanti. Tra aprile e maggio 2012 le
registrazioni hanno dato esiti sconcertanti. Circa 40 episodi di violenza con
percosse ed umiliazioni a danno degli innocenti bambini. Con prove in mano, il
Gip del Tribunale di Crotone, Russo Guarro, emette un provvedimento nel quale
si legge che le due insegnanti hanno sottoposto i minori a continue sofferenze
fisiche percuotendoli ripetutamente con reiterati colpi ed umiliazioni morali,
cagionando loro penose condizioni di vita e costringendoli a vivere in un clima
di paura e insicurezza che si evince dagli atteggiamenti monitorati di alcuni
bambini i quali sembravano visibilmente terrorizzati al solo avvicinarsi delle
insegnanti. Una brutta storia che finalmente ha avuto una fine.
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