venerdì 15 giugno 2012

ARRESTATE DUE INSEGNATI PER MALTRATTAMENTI SUI BAMBINI NELL'ASILO DI CIRO' MARINA


Il posto più sicuro per un bambino, è la scuola, ma spesso ciò si rivela non vero. Due maestre di una scuola per l’infanzia di Cirò Marina, sono state poste agli arresti domiciliari a seguito di un’ indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina per maltrattamenti sugli alunni. Picchiavano i bambini per farli stare buoni a scuola è questa l’accusa mossa contro le due insegnati. . Si tratta di di Anna Lionetti, 58 anni, di Cirò Marina, e Michelina Bompignano, di 55 anni, nativa di Strongoli ma residente a Cirò Marina, alle quali i carabinieri della compagnia di Cirò Marina diretti dal capitano Paolo Nichilo hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari Franco Russo Guarro, su richiesta della Procura della Repubblica di Crotone che ha coordinato l’indagine. Alla maestra Lionetti, oltre ai maltrattamenti, gli inquirenti contestano anche l’accusa di lesioni aggravate su una bimba di tre anni. La denuncia è frutto di  un’attività di indagine condotta dal Norm- Aliquota Operativa a seguito di una denuncia/querela per lesioni presentata il 20 gennaio scorso presso la Stazione Carabinieri di Cirò Marina, da parte della madre della bimba di tre anni. La donna, infatti, andando a prendere la figlia all’uscita della scuola, aveva notato sul volto un forte arrossamento. Quando ha chiesto spiegazioni alla bambina, la piccola, senza esitare, ha detto che era stata la maestra a picchiarla. In una visita pediatrica, lo stesso medico , riscontrava ecchimosi sulla guancia della bambina sui cui era possibile intravedere l’impronta della mano. A seguito della denuncia, i carabinieri, in accordo con l’autorità giudiziaria, hanno installato alcune telecamere all’interno della classe gestita dalle due insegnanti. Tra aprile e maggio 2012 le registrazioni hanno dato esiti sconcertanti. Circa 40 episodi di violenza con percosse ed umiliazioni a danno degli innocenti bambini. Con prove in mano, il Gip del Tribunale di Crotone, Russo Guarro, emette un provvedimento nel quale si legge che le due insegnanti hanno sottoposto i minori a continue sofferenze fisiche percuotendoli ripetutamente con reiterati colpi ed umiliazioni morali, cagionando loro penose condizioni di vita e costringendoli a vivere in un clima di paura e insicurezza che si evince dagli atteggiamenti monitorati di alcuni bambini i quali sembravano visibilmente terrorizzati al solo avvicinarsi delle insegnanti. Una brutta storia che finalmente ha avuto una fine.

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