STRONGOLI: PARTE IL " GREST " 2012
E’ iniziata,lunedì
scorso, l’ avventura del Grest 2012 che durerà per due settimane. A dare il via
è Don Massimo Sorrentino, parroco della chiesa di Santa Teresa d’ Avila, che ha
spiegato la realizzazione di questo
percorso educativo estivo avvenuto “grazie
all’ unione e alla comunione tra le due parrocchie dei Santi Pietro e Paolo e
naturalmente Santa Teresa d’ Avila”. Il punto focale inoltre, su cui ha puntato
don Massimo, è stato quello di capire che il Grest non è una semplice colonia
estiva, ma è un’esperienza caratterizzata da una intensa forza educativa, basata sulla
convivenza di ragazzi e ragazze di diverse età ed animatori che insieme
giocano, imparano, lavorano, si divertono con lo stile proprio dell’oratorio.
Si differenzia da altre proposte ricreative “laiche”, per una sua particolare
attenzione alla dimensione
religiosa, che traspare dal clima educativo ma anche dalla proposta
esplicita di Gesù Cristo nei momenti di riflessione e preghiera, ben
armonizzati con il tema e la struttura organizzativa. La strategia di base sta nel coinvolgimento a tutti i livelli, dei ragazzi che si devono
sentire protagonisti di una storia che loro stessi costruiscono giorno per
giorno, con la collaborazione di animatori, adulti e genitori. Il Grest è di
per sé un’esperienza unica nel suo genere che va valorizzata al massimo. “Il
tema del Grest 2012”, ha spiegato ancora don Massimo “è l’ amicizia e la sua
finalità che ogni bambino deve
sperimentare. Viviamo oggi in un’ epoca purtroppo in cui non ci fidiamo più
degli altri e stiamo arrivano al punto di non avere più amici; noi stessi
stiamo denigrando l’ amicizia ed è per questo che, con le due parrocchie
insieme, abbiamo pensato di far lavorare i nostri bambini alla conoscenza dell’
amicizia vera.” La giornata, per i partecipanti, inizia alle 8 e si conclude a
mezzogiorno tutti insieme sotto una grande tenda, montata apposta per
l’occasione, sulla spiaggia dinnanzi la chiesa di Santa Teresa. Appena arrivati,
insieme agli animatori, che quest’ anno, hanno anche partecipato ad un corso di
formazione di primo livello per svolgere tale attività, si procede con il rito
dell’ accoglienza con canti e bans, seguito dal saluto del prete, della suora o
del responsabile. Poi, la preghiera iniziale con il lancio del tema, le scenette, il momento formativo, i giochi, i
laboratori, la merenda, i bans e i canti, il cerchio finale. I bambini oltre
alla giornata tipo, vivranno l’ esperienza anche di due uscite fuori da
Strongoli: la prima all’ Acquapark di Rossano e la seconda al parco nazionale
della Sila. I ragazzi verranno poi accompagnati e riportati a casa con gli autobus messi a disposizione dal comune di
Strongoli. “Quest’ anno però” ha spiegato don Massimo “a causa dei pochi aiuti
economici e permettere ai bambini di pagare una retta inferiore, i partecipanti
hanno ricevuto solo un cappellino e una spilla del colore del loro gruppo di
appartenenza.” I bambini che partecipano sono oltre 150 e sono suddivisi in 6
gruppi in base all’ età; ogni gruppo ha
un nome particolare che inizia con la
lettera A come appunto l’ amicizia, il tema del Grest. I sei gruppi sono:
Amore, Allegria, Affetto, Altruismo, Accoglienza e Armonia. Don Massimo ha infine spiegato: “ E’ l’ordine dei salesiani che ha dato il
via al Grest, e noi, sulla base dei principi di don Bosco, vogliamo formare,
per questi bambini un ambiente
educativo e creare il clima
adatto perché ciascuno possa sperimentare la gioia dello stare
assieme in modo allegro, ricco e costruttivo attraverso l’armonia delle diverse proposte educative (gioco,
lavoro, canto, preghiera) proponendo uno stile di vita che ci è proprio.”
Maria Antonia Milelli
Nessun commento:
Posta un commento