STRONGOLI: QUESTA E' L' ISOLA ECOLOGICA CHE NON C' E' !!!
Si
è registrato ancora un altro incendio, ai danni della spazzatura, nel
territorio di Strongoli. Questa volta però ad essere presi di mira, non sono
stati i cassonetti dell’ immondizia, ma l’ Isola ecologica che si trova in
contrada Frasso nella zona industriale del paese. È successo nella mattinata di
martedì scorso, quando un caldo afoso, con complice anche il vento, hanno reso
ancora più gravoso l’incendio. Un’ isola ecologica che è stata costruita con
soldi pubblici ma che in realtà non è stata mai aperta al pubblico. Infatti per
chiunque avesse avuto l’ idea di andare ad usufruire di tale spazio per lo
smaltimento di rifiuti ingombranti veniva a conoscenza del fatto che non venivano posti all’ interno del perimetro
della stessa ma adagiati intorno alle mura del recinto che circoscrive l’area.
Tutti credevano che questa isola ecologica funzionasse dal 2009, perché, così è
sempre stato detto, ma in realtà il luogo di smaltimento rifiuti è stato sempre
fermo. Forse, per questo motivo, qualcuno, stanco di vedere quello scempio, ha
voluto incendiare le carcasse di televisori, lavatrici, materassi e quant’altro
presente attorno all’isola ecologica. Un danno è stato procurato per la salute dei strongolesi anche se gli
abitanti ormai convivono con questi episodi da quando l’ isola ecologica è stata “aperta
al pubblico”. Non ci sono giustificazioni per l’ estremo gesto compiuto martedì
mattina, ma di certo possiamo tutti fare un’ esame di coscienza. La zona dove è
ubicata l’isola ecologica è sede di molte industrie ed aziende minacciate dall’incendio
di martedì mattina che avrebbero potuto arrecare un ingente danno. Più grave è
il fatto che proprio nelle vicinanze dell’ isola ecologica si trova la scuola di Marina di Strongoli la
quale ancora è frequentata dai ragazzi che stanno sostenendo gli esami. Un
episodio da condannare che poteva provocare un tragico epilogo.
Maria Antonia Milelli
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