Di seguito la
nota degli organizzatori: Ieri pomeriggio, presso la sede del Gruppo Scout
Cngei di Crotone, è stato presentato il libro “I sentieri dello Scautismo a
Crotone” scritto da Antonio Gangi e Gianluigi Napolitano, scout dal 1969-70. Ad
illustrare i dettagli del lavoro sono stati i due autori stessi assieme al
giornalista Bruno Palermo. «Questo libro racchiude quasi cento anni storia – ha
detto Gangi – e ha come scopo quello di far conoscere la storia di questa associazione
nella nostra città dal 1914 ad oggi». Gangi e Napolitano hanno fatto un lavoro
certosino raccogliendo documenti e fotografie di questo lunghissimo periodo:
«L’idea di mettere per iscritto tutte le notizie che avevamo sugli scout
crotonesi – ha proseguito Gangi, dirigente nazionale del Gngei – mi girava per
la testa già da tanto tempo, ma solo nel 2007, grazie al supporto di Gianluigi,
ha iniziato a diventare qualcosa di concreto». «Dopo il documento del 1914 – ha
aggiunto Napolitano – ne abbiamo trovato un altro del 5 settembre del 1945, ed
è dell’Agesci. Dopo questa data testimonianze scritte e fotografiche si
susseguono con un ritmo sempre più frequente. Questo a significare che
quest’attività è sempre stata continuativa nel nostro territorio» Ma quando si
parla di scoutismo a Crotone si parla anche dell’attività che c’era e c’è in
provincia. Ed infatti nel libro si parla del primo gruppo scout che nacque nel
circondario e cioè quello Scandale. Oggi il Gruppo Scout Cngei conta circa 40
iscritti, tra Crotone e provincia, ma tra questi ci sono anche esponenti di
altre associazioni, oltre ai componenti del gruppo nautico di Cirò Marina. Ma
bisogna tenere conto che il gruppo è “rinato” proprio dallo scorso settembre,
perché negli ultimi anni viveva solo grazie al gruppo adulti. «Il problema
fondamentale era ed è quello dei capo gruppi – spiega Gangi – perché purtroppo
i ragazzi hanno bisogno degli educatori e spesso la mancanza di queste figure
ci costringe a limitare le tante attività che si potrebbero fare». Bruno
Palermo, da ex scout, ha ricordato quale sia, all’interno della società, il
ruolo degli scout: «Le associazioni presenti sul territorio sono da sempre
punti di riferimento, di civiltà, di aggregazione sociale e coscienza critica.
In alcuni casi a Crotone hanno anche segnato la storia di alcuni quartieri».
«Oggi i ragazzi si devono dividere tra mille impegni – ha spiegato poi
Napolitano – e non è più facile coinvolgerli come succedeva quando eravamo
ragazzi noi. Nonostante questo cerchiamo comunque di coinvolgerli in quello che
è il fine degli scout: diventare un buon cittadino». In chiusura Palermo ha
anche ricordato l’impegno degli scout di Crotone durante le feste mariane e il
loro fondamentale supporto in occasione dell’alluvione del 1996, quando furono
i primi a prestare soccorso ai più bisognosi. Il libro costa dieci euro, ma il
ricavato sarà utilizzato ai fini benefici per l’associazione stessa, e si può
trovare presso la sede del Cngei in via Prima Traversa Ruffo 14, su internet
sul sito della “Edizioni nuova Prhomos” e dalla prossima settimana anche presso
la libreria Cerrelli e presso le Edizioni Paoline. In occasione della
presentazione del libro è stata intitolata la sede della Gngei di Crotone a
Eugenio Filippo Albani, sindaco di Crotone dal 1900 e il 1905 e come
appartenente ad una famiglia di tradizione scout.
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