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Un momento della processione |
Domenica sera si sono
conclusi i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola che quest’anno
ricadono nel 50° anniversario della proclamazione a Celeste Patrono della
Calabria. Nell’occasione, la comunità di Casabona ha avuto l’onore di ospitare
la sacra reliquia del bastone, posta sulla statua del santo, ricordando tale
evento con un epigrafe marmorea sulla facciata del Santuario sito in
Montagnapiana. Le celebrazioni sono iniziate con la novena, il 21 maggio
scorso, che come sempre vede molta partecipazione. Per tutta la settimana della
festa, è stata allestita una mostra di arte sacra presso la “ Casa della
Cultura”, firmata Gaspare da Brescia, il quale ha riprodotto la statua del
Santo in varie versioni. Il 30 maggio, l’incontro con la reliquia del bastone,
direttamente da Grottaglie accompagnata da Padre Alessandro Chiloiro, frate
minimo, che ha curato l’aspetto religioso delle celebrazioni trattando il tema
“ la bellezza della Santità”. Venerdì primo giugno, il clima di festa si è
arricchito con la presentazione del libro “ la canonizzazione di San Francesco
di Paola” avvenuta nella Chiesa Madre San Nicola Vescovo. Sabato due giugno,
gli usuali fuochi pirotecnici di primo mattino hanno segnato l’inizio delle due
giornate di festeggiamenti. Alle 17, 30, l’effigie di San Francesco di Paola è
uscita dalla Chiesa Madre per compiere il tradizionale giro che caratterizza la
prima parte della processione. Durante il tragitto, la piccola sosta, dinnanzi
l’edicola votiva all’inizio del paese, con recita della preghiera al Santo
Paolano. Verso sera, il rientro della statua ha segnato il termine della prima
parte dei festeggiamenti, continuati alle 22 con il gruppo musicale,
Habanero’s. Una band, formata da molti componenti del paese e guidata dal
maestro Giuseppe Tirolese che ha suscitato molto divertimento esibendosi in
numerosi pezzi di Renzo Arbore e latino americano arricchiti dalla presenza di
due ballerine brasiliane con i tradizionali vestiti carioca. Nella mattina
seguente, alle 9, la statua di San Francesco ha lasciato il paese per essere
portata in pellegrinaggio al Santuario. . L'arrivo dell’ immagine del Santo al
Santuario, nella zona di Montagnapiana denominata “ Timpone” è sempre un
momento di emozione che viene accolto da un lungo applauso con i tradizionali
fuochi e il suono festoso dell' Associazione musicale “ Stanislao Pisani” che
ha accompagnato le due processioni. Si è svolta poi la celebrazione della Santa
Messa con Panegirico allietata dal neo coro polifonico “ Magnificat” di
Casabona. Al termine della liturgia, l'effigie di San Francesco esce nuovamente
dal Santuario per compiere il tradizionale giro attorno alla Chiesa come a
simboleggiare il saluto ai devoti. La deposizione della statua nella nicchia,
dopo il rientro in chiesa, suggella la fine dei festeggiamenti religiosi. Nella
serata di domenica, prima dei fuochi d’artificio, il discorso del parroco Mons.
Modesto Palopoli con i ringraziamenti finali per chi ha collaborato alla
realizzazione della festa. Quest’anno la popolazione casabonese ha offerto la
somma di circa 21 mila euro impiegati per le celebrazioni religiose e civili.
Sono seguiti i tradizionali fuochi d’artificio curati dalla ditta Argirò di
Gioiosa Jonica che come sempre lasciano tutti incantati. La serata è proseguita
fino a notte inoltrata, con la cover band ufficiale dei Pooh, “ Le orme dei
Pooh” che hanno fatto rivivere ricordi per le coppie adulte ma nello stesso
tempo fatto assaporare il vero gruppo famoso. Sono stati festeggiamenti,
arricchiti quest’anno da eventi ma soprattutto da un segno visivo di un Santo
calabrese famoso in tutto il mondo, la cui devozione si fortifica sempre di
più. Si ringraziano per la realizzazione
e la buona riuscita della festa il parroco Mons. Modesto Palopoli con il
comitato festa che ogni anno prepara questo evento; la Confraternita di San
Francesco di Paola artefice delle manifestazioni
religiose che hanno arricchito Casabona e soprattutto la devozione dei
Casabonesi per un Santo che è storia nel nostro paese rinnovata ogni anno in
questo tradizionale e storico appuntamento.
Fonte: Il Crotonese ( 07 / 06 / 2012 )
Mario Cimieri
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