![]() |
Sergio Abramo |
Sergio Abramo, del centro destra, è il nuovo sindaco di Catanzaro.
Lo ha proclamato, questa mattina, l'Ufficio elettorale centrale a conclusione
dello scrutinio delle tre sezioni rimaste aperte e della verifica dei verbali
delle altre 87 sezioni. ''Abbiamo trasmesso, ha detto il presidente dell'Ufficio,
Domenico Commodaro, la dichiarazione di proclamazione di Abramo avendo superato
la maggioranza assoluta dei voti, fissata a 28.673. Abramo ne ha avuti 28.803,
130 sopra il 50%''. "E' stata un'elezione sudata, sempre in salita per via
di quello che è successo. Aspetto domani la comunicazione ufficiale e poi da
lunedì subito al lavoro". Sono state queste le prime parole del nuovo sindaco
di Catanzaro, Sergio Abramo, dopo avere appreso della sua proclamazione.
"Il primo problema da risolvere – ha aggiunto – è quello dei rifiuti. In
una settimana devo ripulire la città". Parlando delle polemiche che hanno
accompagnato lo spoglio, Abramo ha detto di essere "dispiaciuto per quanto
successo. Troppo veleno. Noi siamo candidati a sindaco, siamo persone perbene e
non abbiamo niente a che vedere con queste storie. Se ci sono tre schede
vidimate e non firmate, che tra parentesi leggo sulla stampa sono per Scalzo,
che c'entriamo noi? Questa storia mi ha creato un pò di disagio per il clima
che c'è stato. Adesso abbassiamo la testa e andiamo avanti". Salvatore Scalzo,
invece, ritiene che "la proclamazione da parte dell'ufficio elettorale
centrale mi sembra una decisione inopportuna perché, da un lato, si segnalano e
si verbalizzano gravissime irregolarità in una sezione e che non hanno
precedenti nella storia di questa città, e dall'altro si considerano i voti
della stessa nel computo finale". "Posso comprendere – ha aggiunto –
che la Commissione, che tra l'altro ha svolto un lavoro di controllo molto
positivo ed apprezzabile, abbia voluto lasciare ad una seconda fase tutti i
controlli e gli accertamenti di rilevanza penale che riguardano le accertate
irregolarità del voto. Ma ritengo, come tutte le forze politiche che oggi si
sono presentate in Prefettura, che proprio quelle accertate irregolarità, unite
ad altre diffuse e preoccupanti anomalie presenti in diverse sezioni ed unite
ancora ad un'inchiesta in corso sulla compravendita di voti, avrebbero dovuto
spingere la Commissione a non chiudere con la proclamazione. Oggi il sindaco Abramo,
ha detto ancora Scalzo,si ritrova in una situazione di legittimità e
trasparenza democratica ridotte e sotto il peso di ombre che non fanno bene ne
alla sua futura amministrazione, ne alla nostra città. Da parte nostra c'è
l'intenzione di procedere ai ricorsi necessari e successivi nella
consapevolezza che la battaglia per il voto libero e la democrazia sia un
obbligo nei confronti della città tutta".
Nessun commento:
Posta un commento