mercoledì 9 maggio 2012

CONFARTIGIANATO CROTONE, IMPEDIRE LA SPECULAZIONE DELLE BANCHE


Salvatore Lucà
''Io sono convinto, oggi piu' che mai, che le banche, potenze silenziose, sono piu' pericolose degli eserciti nelle guerre che il mondo sta vivendo. Penso che e' arrivato il momento di porre fine a un ciclo, che dura ormai da piu' di trent'anni, di prevalenza contro natura dell'interesse particolare sull'interesse generale.''. Lo ha dichiarato Salvatore Luca', Segretario generale di Confartigianato Crotone. ''Crotone ne e' la dimostrazione lampante - dice Luca' - guardando al mancato sviluppo di un territorio. Chiuse le fabbriche, le banche, locali e non, hanno ristretto ogni forma di credito alle piccole imprese e agli artigiani, oggi vero motore della nostra economia locale. Mi convinco sempre piu' che bisogna ''cacciare i mercanti dal Tempio'', vincere il potere esercitato dai santoni del denaro. E' importante, per una economia asfittica come quella crotonese, pensare all'innovazione fondamentale nell'economia reale e motore dello sviluppo economico''. ''Non vi e' dubbio che la crisi che stiamo vivendo - sostiene Luca' - e' partita dal settore finanziario e dalle banche e ci interroghiamo ora su quali effetti reali potra' avere. Ho sempre sostenuto che il credito serve per lo sviluppo e non per la speculazione. Vuol dire cominciare a difendere e stabilizzare i bilanci pubblici, nell'insieme dare avvio a un sistema economico e sociale diverso, non solo piu' etico, ma anche piu' efficace di quel sistema monetarista che sta ora franando e purtroppo ci sta trascinando con esso. Se non facciamo resistenza, se non reagiamo, se non cambiamo rischiamo di morire''.

Fonte: Asca

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