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Salvatore Lucà |
''Io sono convinto,
oggi piu' che mai, che le banche, potenze silenziose, sono piu' pericolose
degli eserciti nelle guerre che il mondo sta vivendo. Penso che e' arrivato il
momento di porre fine a un ciclo, che dura ormai da piu' di trent'anni, di
prevalenza contro natura dell'interesse particolare sull'interesse generale.''.
Lo ha dichiarato Salvatore Luca', Segretario generale di Confartigianato
Crotone. ''Crotone ne e' la dimostrazione lampante - dice Luca' - guardando al
mancato sviluppo di un territorio. Chiuse le fabbriche, le banche, locali e
non, hanno ristretto ogni forma di credito alle piccole imprese e agli
artigiani, oggi vero motore della nostra economia locale. Mi convinco sempre
piu' che bisogna ''cacciare i mercanti dal Tempio'', vincere il potere
esercitato dai santoni del denaro. E' importante, per una economia asfittica
come quella crotonese, pensare all'innovazione fondamentale nell'economia reale
e motore dello sviluppo economico''. ''Non vi e' dubbio che la crisi che stiamo
vivendo - sostiene Luca' - e' partita dal settore finanziario e dalle banche e
ci interroghiamo ora su quali effetti reali potra' avere. Ho sempre sostenuto
che il credito serve per lo sviluppo e non per la speculazione. Vuol dire
cominciare a difendere e stabilizzare i bilanci pubblici, nell'insieme dare
avvio a un sistema economico e sociale diverso, non solo piu' etico, ma anche
piu' efficace di quel sistema monetarista che sta ora franando e purtroppo ci
sta trascinando con esso. Se non facciamo resistenza, se non reagiamo, se non
cambiamo rischiamo di morire''.
Fonte: Asca
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