Un suicidio ed uno tentato. E’ questo il
resoconto della giornata di mercoledì 23 maggio a Crotone. A sole poche ore di
distanza, la parola suicidio, è rimbombata in città, per ben due volte. La prima, in
mattinata, ha visto una donna di 47 anni, che pare abbia tentato il gesto
estremo lanciandosi nel vuoto da un pontile nella zona di Capocolonna. Per
fortuna, la vicenda non si è conclusa non il tragico epilogo. Solo ferite non
gravi per la donna che è stata subito soccorsa. Non è andata così invece per un
uomo di 56 anni, R. G., sempre di Crotone, che nel pomeriggio di ieri ha deciso
di mettere fine alla propria vita impiccandosi con un lenzuolo e lasciandosi
penzolare nel vuoto dal balcone della propria abitazione in via San Francesco, zona molto frequentata a pochi passi dal tribunale e di via Vittorio Veneto. L’uomo,
avrebbe lasciato anche una lettera nella quale spiega il motivo del folle gesto
dovuto alle difficoltà economiche in seguito alla perdita del lavoro. Un
suicidio pubblico al quale hanno assistito tante persone rimaste sconvolte dal
gesto, ma anche dall'impossibilità di intervenire per farlo tornare sui suoi
passi. Due episodi che hanno scosso la città che entra nel triste elenco dei
luoghi funestati dai suicidi conseguenti alla crisi
economica che sta attanagliando tutt’Italia.
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