Domenica 27 maggio un appuntamento importante
attende la città di Crotone. Il sindaco Peppino Vallone accogliendo l’invito di
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela scomparsa da quasi trent’anni in
circostanze ancora misteriose, ha promosso la Giornata della Verità, della
Giustizia e della Legalità. Oltre alla testimonianza di Pietro Orlandi la sala
consiliare accoglierà le parole di Marisa Garofalo, sorella di Lea testimone di
giustizia in memoria della quale l’amministrazione comunale intitolerà a breve
una strada. Giovanni Gabriele padre di
Dodò, vittima innocente di un agguato criminale mentre giocava su un campetto
di calcio, porterà il ricordo del suo bambino e la testimonianza del percorso
che sta compiendo nel nome della legalità insieme alla moglie Francesca già dal
primo giorno in cui Domenico è stato strappato al loro affetto. Romina Pioli,
sorella di Fabrizio, di cui non si hanno più tracce da mesi contribuirà alla
denuncia collettiva contro sistemi brutali ed arcaici ma porterà anche la
testimonianza di una Calabria che si sta ribellando e che vuole cambiare. E’
previsto l’intervento di Antonio Tata dell’associazione Libera. Domenica 27
maggio sarà anche l’occasione per apporre nel palazzo comunale la targa “qui la
‘ndrangheta non entra”. L’adesione all’iniziativa promossa dall’Ufficio di
Presidenza del Consiglio Regionale e dal Presidente della Commissione regionale
contro la ndrangheta è stata deliberata dal Consiglio Comunale di Crotone. Il
programma della Giornata della Verità, della Giustizia e della Legalità prevede
alle ore 11.00 la cerimonia della scopertura della targa "Qui la
'ndrangheta non entra" apposta nel Palazzo Comunale di Crotone. Alle ore
11.30 l’iniziativa "Crotone per la Verità, la Giustizia, La Legalità”
nella Sala Consiliare del Municipio. Introduce e modera: Teresa Cortese - Vice
Sindaco di Crotone con i saluti del sindaco Peppino Vallone e le testimonianze
di Pietro Orlandi, Marisa Garofalo, Giovanni Gabriele, Romina Pioli ed Antonio
Tata.
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