giovedì 10 maggio 2012

IL SINDACO DI CATANZARO? SPOGLIO ANCORA FERMO

 A tre giorni dalla fine dell’elezioni amministrative, i cittadini di Catanzaro,  non conoscono, ancora, il nome del primo cittadino. La battaglia tra Sergio Abramo, candidato del centrodestra, e Salvatore Scalzo, del centrosinistra, non si è, infatti, conclusa a causa di alcune anomalie durante lo spoglio. In tre sezioni di Catanzaro Lido, infatti, si sono verificate contestazioni che hanno impedito, ai presidenti di seggio, di ultimare lo scrutinio ed i verbali. I risultati attuali vedono Sergio Abramo in testa, che forte del 49,90 % dei consensi, contro il 43,90 % di Scalzo, aveva già dato via ai festeggiamenti  subito placati da questa vicenda. Domenico Commodaro, presidente dell’ Ufficio elettorale centrale, ha deciso che, le schede elettorali, venissero ricontate nelle tre sezioni indagate; si vocifera che in una di queste sia stata riscontrata la presenza di una scheda in più rispetto al numero dei votanti. Stranezza che non è passata indifferente alla Procura della Repubblica di Catanzaro, che ha avviato subito un’ indagine, in base ad un dossier inviato dalla Digos, per presunti voti di scambio. Sul registro degli indagati ci sono già tre persone, tra cui un candidato del consiglio comunale di centro destra. Questa anomalia elettorale ha suscitato reazioni da entrambe le parti politiche. Il partito democratico calabrese, infatti, ha dichiarato di presentare un reclamo al ministero dell’ Interno. Anche il Codacons calabrese, non ci sta sulla questione, ed ha addirittura chiesto l’annullamento delle elezioni comunali. Molto probabilmente, nella giornata di oggi, sapremo l’esito di questa tornata elettorale così discussa. A distanza di 72 ore dalla chiusura delle urne, resta ancora l’incertezza di ciò che potrebbe accadere.

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