martedì 29 maggio 2012

CASABONA: SIGLATO ACCORDO TRA COMUNE E ITALIA NOSTRA


Casa della Cultura
Dopo l’inaugurazione de la “ Casa della Cultura”, che trova sede nell’ ex palazzo della famiglia Liguori, donato al comune di Casabona per finalità pubbliche, l’amministrazione comunale di Casabona ha siglato, martedì 22 maggio scorso, un protocollo d’ intesa con l’associazione “ Italia Nostra” sezione di Crotone alla presenza del Prefetto di Crotone Vincenzo Panico, il capitano Raffaele Giovinazzo comandante del Nucleo Tpc  ( tutela patrimonio culturale ) di Cosenza, il maresciallo Basile del nucleo regionale dei Carabinieri per il recupero dei beni archeologici e culturali. Presenti all’incontro, oltre al sindaco Natale Carvello, all’assessore alla cultura Rosa Arone e ai consiglieri,  la consigliere nazionale e presidente provinciale “ Italia Nostra” Teresa Liguori, nonché casabonese, in rappresentanza dell’associazione ma anche nipote di Salvatore Liguori, intestatario dell’edificio. Hanno partecipato anche gli alunni dell’ istituto comprensivo di Casabona, il presidente del consiglio d’istituto Enzo Poerio, il parroco Mons. Modesto Palopoli ed il comandante del comando locale dei carabinieri di Casabona. “ Questo protocollo d’ Intesa, ci riferisce, l’assessore Rosa Arone, è il primo atto a seguito della cerimonia di inaugurazione del museo civico e biblioteca che sarà anche un “centro studi polifunzionale” per pensare un po’ di più in grande. Insomma, continua l’assessore, per sfumare un po’ di grigio nella nostra piccola comunità al fine di creare momenti di aggregazione tra i pochi giovani rimasti”.  Un accordo quello tra il Comune di Casabona e Italia Nostra che avrà una validità di tre anni che mette nei propri piani numerose iniziative tra cui la promozione delle caratteristiche del proprio territorio, dal patrimonio culturale a quello paesaggistico, oltre alla propaganda anche a livello europeo per instaurare un dialogo non solo con i paesi del territorio ma anche al di fuori.” La Casa della Cultura, sottolinea l’assessore, deve essere una struttura che  guardi al territorio e che sia in grado di diventare un punto di riferimento della comunità aperto a tutte le generazioni; una finestra sul mondo attraverso cui Casabona si connette alle realtà più vicine ed a quelle più lontane”. L’ assessore Arone, coglie l’occasione per ricordare che all’interno della Casa della Cultura, vi è una ricca biblioteca che comprende 2800 volumi, una sala lettura, una per i ragazzi, mentre al secondo piano,  una camera conferenze destinata ad ospitare mostre, come quella di pittura sacra allestita in questi giorni, seminari, proiezioni, laboratori ludico- didattici ed altre iniziative culturali. L’edificio inoltre, comprende altri locali che saranno destinati ad ospitare il museo civico che dovrà essere il punto d’incontro dei numerosi reperti archeologici del territorio casabonese sparsi per tutta l’ Italia. Questo è quanto affermato anche dal Capitano Giovinazzo, che si augura un recupero delle opere entro questa estate. Non mancano, poi, in programma, collaborazioni con gli assessori dei vari comuni del territorio provinciale ed  il supporto del prof. Cesare Pitto, docente ordinario di Antropologia culturale all’ Università della Calabria, che garantirà contatti con l’Ateneo calabrese dando la possibilità di un collegamento on line con la biblioteca universitaria. Il cuore del centro storico casabonese ha iniziato a battere grazie a questa iniziativa che è servita da defibrillatore. Ci sono le idee e i presupposti per costruire le basi di una buona cultura che guidi  quei pochi giovani di Casabona ma che accompagni anche adulti e g anziani perché, come diceva Aristotele, “ la cultura è il migliore viatico per la vecchiaia”.

Fonte: Il  Crotonese ( 29 / 05 / 2012 )

Mario Cimieri

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